Gli alimenti, infatti, contengono specifiche sostanze che hanno il potere di stimolare o inibire direttamente la produzione di determinati ormoni che il corpo produce.
Il lavoro del Team dei Biologi Nutrizionisti, grazie all’utilizzo di precisi alimenti, precise combinazioni alimentari, in precisi momenti della giornata, mira ad evitare dei picchi insulinici post prandiali.
Questo permette di mantenere un equilibrio ormonale e di favorire il recupero e il mantenimento dello stato di benessere e di promuovere il processo di “dimagrimento” dove necessario, al posto del processo di “ingrassamento”.
Per stare bene è fondamentale mantenere entro buoni range il grasso corporeo e mantenere una buona alimentazione. Proprio quel grasso, infatti, è considerato un vero e proprio organo in grado di secernere ormoni ed in grado di modulare anche la produzione di sostanze che regolano il senso di fame-sazietà. Infatti, se è in eccesso può per esempio sregolare la produzione degli ormoni sessuali e peggiorare la sensibilità all’ormone insulina.
Inoltre, i cibi assunti influenzano notevolmente sia l’integrità delle strutture intestinali che il microbiota intestinale, selezionando alcuni ceppi batterici piuttosto che altri. Il microbiota ha la facoltà di captare gli ormoni modulandone l’azione ed è anche responsabile della produzione di alcuni di essi.
Un microbiota forte e funzionale potrà rispondere efficacemente agli stimoli, mentre un microbiota non correttamente selezionato non potrà adempiere adeguatamente alle sue funzioni.
Una cattiva alimentazione, quindi, può provocare malattie.
Una dieta troppo abbondante o ricca di alcuni elementi, oppure, al contrario, scarsa o povera, può infatti danneggiare il nostro organismo e la nostra salute. I disturbi in cui possiamo incorrere sono i più vari: dalle carie alle patologie gravi.
Sebbene spesso le malattie presentino concause ereditarie e ambientali, il cibo può spesso fare la differenza. Infatti, un’alimentazione sana è in grado di mandare in remissione (differente da dire “curare”) alcuni disturbi, tenerne sotto controllo altri e, in generale, prevenirne molti.
Tuttavia, il grande pregio dell’alimentazione è che, a differenza degli altri fattori, ne abbiamo il pieno controllo. Siamo noi che decidiamo ogni giorno cosa mangiare, pertanto possiamo consapevolmente decidere di nutrirci in un modo che favorisca la nostra salute e il nostro benessere.
E a differenza di quel che si può credere, una nutrizione sana non si basa sulla rinuncia.
Al contrario, è possibile mantenersi in forma anche mangiando cibi gustosi!
Il nostro lavoro è quello di accompagnare e sostenere le persone durante il cambiamento che una dieta comporta fino al raggiungimento dell’obiettivo valutato in studio.
Ciò che ci contraddistingue è che non basiamo il nostro lavoro sul conteggio calorico degli alimenti ma studiamo la risposta biochimica e fisiologica del corpo in base agli alimenti introdotti. Consigliando cibi semplici, senza l’uso di integratori, tisane e pasti sostitutivi, se si parla di dimagrimento.
Il nostro compito è quello di trovare delle corrette sostituzioni e abbinamenti alimentari da suggerire grazie anche ad un ampio ricettario, con tantissime ricette dalle quali attingere in modo da non far sentire le persone “a dieta”, ovvero una dieta basata su una esclusione ma cercando di far percepire di essere in grado di alimentarsi in modo vario e soddisfacente.
Le persone che si affidano a noi sono continuamente monitorate e hanno a disposizione un’area di messaggistica utile a superare ogni difficoltà o dubbio durante il programma alimentare.
Inoltre, le visite in studio sono un momento necessario a monitorare l’andamento dei parametri antropometrici (peso e circonferenze) e la composizione corporea utilizzando come strumentazione il bioimpedenziometro della AKERN.
